Il blog per i Coordinatori per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione

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Con la sentenza di Cassazione Penale, Sez. 4, del 29 agosto 2018, n. 39102, viene confermata la condanna di un CSE nel cui cantiere un estraneo ai lavori, entrato nell'area del cantiere stesso, era stato investito da un mezzo in retromarcia.

In dettaglio, i motivi di condanna sono:

  • mancata chiusura dell'area in cui si svolgevano le lavorazioni, che presentava un ampio varco lasciato aperto;
  • mancata previsione di appositi passaggi per i pedoni nella zona delle operazioni;
  • mancato funzionamento dell'allarme visivo ed acustico montato sulla pala caricatrice che, nelle sue ripetitive manovre, procedeva anche a retromarcia.

La sentenza di Cassazione Civile 18615/2013 stabilisce la regolarità del comportamento del datore di lavoro che, a fronte del rifiuto del lavoratore di indossare i necessari DPI, nonostante richiami formali e due sanzioni disciplinari conservative, ha proceduto al licenziamento dello stesso per violazione dei doveri a lui posti dalla normativa di sicurezza, dal codice disciplinare e dal rapporto di lavoro.

Sul sito CANTIERE/PRO sono pubblicati alcuni interessanti documenti su cantieri stradali. Dall'individuazione delle tipologie di strade, ai rischi specifici di investimento in cantiere, alla gestione delle linee aeree ed interrate, gli articoli offrono pregevoli spunti al coordinatore.

Oltre alla distinzione delle strade in categorie:

Nel numero 4343 di lunedì 5 novembre 2018, PuntoSicuro pubblica l'analisi dell'Ing. Porreca di una sentenza di cassazione che individua il datore di lavoro in una struttura di una certa complessità. La Suprema Corte stabilisce che il datore di lavoro giuridico (ad es. amministratore delegato) che non ha efficacemente (cioè con delega) conferito incarico scritto ad altro soggetto per la gestione di un ambito ben definito dell'azienda, non va esente da alcuna delle responsabilità del datore di lavoro. Nel caso specifico, si tratta di un bar con un gestore, e dell'amministratore delegato della società di capitali proprietaria del bar.

 

Il Consiglio Nazionale Ingegneri, tramite la Circolare n. 296 del 16/10/2018, fornisce chiarimenti sulle modalità di formazione e aggiornamento per RSPP e CSP/CSE, a seguito dell'Accordo Stato Regioni n. 128 del 7 luglio 2016 e delle successive modifiche. In particolare, per CSP e CSE:

  • Assolvimento dell'aggiornamento per il tramite di convegni e seminari, senza limiti, con l'unico vincolo della tenuta dei registri per i seminari con oltre 100 persone presenti;
  • Validità dei corsi di aggiornamento coordinatori anche per aggiornamento RSPP e viceversa;
  • Il quinquennio di aggiornamento (all'atto dell'incarico deve poter dimostrare che nel quinquennio precedente a quella data ha assolto all'obbligo di aggiornamento - indicazione che trova discordi altri interpreti della norma);
  • Tabelle riepilogative criteri dei corsi di formazione/aggiornamento per RSPP/ASPP e coordinatori.