La Direzione Regionale Sanità della Regione Lombardia ha approvato, il 22/12/2010, le Linee Guida per la bonifica di manufatti in posa contenenti Fibre Vetrose Artificiali (FAV). Poichè si tratta di materiali impiegati a partire dal divieto dell'uso dell'amianto (Legge 257/1992) la loro rimozione inizia a diventare di attualità.
Alcune regioni hanno emanato norme o linee guida che consentono la rimozione diretta da parte del proprietario di manufatti contenenti amianto, a condizione che siano di ridotta dimensione e che vengano seguite determinate procedure. Non tutte le regioni, per quanto di nostra conoscenza, si sono attivate in questo senso.
INAIL ha pubblicato un e-book per una agevole gestione, da parte dei soggetti dell'impresa, dei controlli sugli apparecchi di sollevamento e sui relativi accessori.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato i dati relativi ai sopralluoghi effettuati nel corso del 2018 in tutti i settori produttivi e la programmazione delle ispezioni del 2019.
Nel 2018 INAIL ha pubblicato due documenti sintetici relativi, il primo alla bonifica delle coperture in amianto, il secondo alla bonifica dell'amianto in matrice friabile. Molto interessante, dal punto di vista del coordinatore, nel documento sulla bonifica delle coperture, l'indicazione di specifici algoritmi per il calcolo dello stato di degrado delle coperture in cemento amianto (Amleto, algoritmi delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Friuli Venezia Giulia, etc.), che tengono conto di ulteriori fattori e delle condizioni ambientali al contorno (anno di messa in posa, presenza di luoghi ad elevata frequentazione, prossimità di abitazioni, etc.). Il documento contiene anche indicazioni di massima sul comportamento da tenere durante le attività di rimozione. Nelle valutazioni va considerato il ruolo del coordinatore, che deve essere tenuto ben distinto da quello dell'impresa incaricata della rimozione e smaltimento.