Ne abbiamo sentito parlare ultimamente, e qualche ragionamento potrebbe averci tratto in inganno, pensando che finalmente potesse essere nata la "patente a punti" per le imprese, prevista dall'art. 27, c. 1bis del D.Lgs. 81/08. La "patente a punti" non è invece ancora operativa, e chissà se mai lo diventerà. L'asseverazione di cui si parla di recente è cosa diversa, anche se comunque utile ed interessante, a vario titolo, per tutti gli attori del processo edilizio.
L'articolo 30 del D.Lgs. 81/08 tratta del modello di organizzazione e gestione (MOG) e della sua natura esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, e quindi anche delle imprese dell'edilizia. L'articolo 51, al comma 3bis, introduce, per gli organismi paritetici, l’asseverazione della adozione e della efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza di cui all‘articolo 30 citato. Di tale asseverazione, gli organi di vigilanza possono tener conto ai fini della programmazione delle proprie attività. Qui possono essere individuate le imprese già asseverate (nessuna al momento in FVG, ad es.).
Pertanto, l'asseverazione rilasciata dal CPT sull'eventuale modello per la gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (in sigla MOG-SSL) assume, non solo valore di attestazione dell'efficacia e completezza del MOG attuato dall'impresa, ma anche strumento per essere considerati con un occhio di favore dagli organi di controllo. Poichè, negli ultimi anni, a livello di procedimenti penali si sta assistendo ad un proliferare di imputazioni di imprese per la mancata adozione di un MOG, o per la sua adozione in forma scorretta o incompleta, l'asseverazione da parte di un organismo "abilitato" in quanto tecnicamente competente è certamente una garanzia, per le imprese e per coloro che con esse si trovano ad operare.
Le modalità con cui si esplica l'attività degli organismi paritetici per l'asseverazione sono state definite da UNI, che ha pubblicato l'11 luglio 2019 la UNI 11751-1:2019 dal titolo: Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro (MOG-SSL) – Parte 1: Modalità di asseverazione nel settore delle costruzioni edili o di ingegneria civile. Da qui è possibile accedere al preview della norma (mentre la norma, ovviamente, è a pagamento).
Questa pubblicazione fa seguito agli esiti dell'applicazione della UNI/PdR 2:2013 che, scaduta a febbraio 2018, aveva riscosso l'interesse delle aziende e sollecitato, quindi, le parti sociali dell'edilizia a richiedere una norma tecnica nazionale di settore per la definizione di criteri, comportamenti, metodologie e professionalità che sono alla base di un’asseverazione qualificata per le imprese del comparto, al fine di rendere comparabili le asseverazioni rilasciate. Già a seguito della pubblicazione della UNI/PdR 2:2013, la CNCPT ha organizzato corsi di 120 ore per gli asseveratori, al fine di istituire le "specifiche commissioni paritetiche tecnicamente competenti" previste dall'art. 51, c 3ter.
Il sistema dei CPT, quindi, dovrebbe essere pronto per l'attestazione dell'adozione ed efficace attuazione del MOG-SSL delle imprese, siano essi SGSL da Linee Guida UNI-INAIL-ISPESL-Parti sociali 2001 o BS OHSAS 18001.
Come è possibile cogliere dalla specifica pagina della CNCPT l'asseverazione, oltre a quanto già detto sull'efficacia esimente in caso di indagini e sulla corsia preferenziale nei rapporti con gli organi di vigilanza, ha anche il vantaggio di rientrare tra i progetti finanziabili da INAIL (col bando ISI); di valere 100 punti nel modello OT24 di richiesta di riduzione del tasso INAIL; di poter essere un requisito per partecipare ai bandi di gara per appalti pubblici; di migliorare la gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza.
L’attestato di asseverazione ha validità triennale e, con cadenza annuale dal rilascio, sono effettuate le verifiche di mantenimento. Per le imprese certificate OHSAS 18001 da un ente di certificazione accreditato presso ACCREDIA, il Cpt verifica le parti del modello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro previste dall’articolo 30 del D.Lgs 81/08 non verificate nell’iter di certificazione.
Al momento online non sono disponibili documenti aggiornati alla nuova UNI, per cui alleghiamo la brochure di CNCPT sull'asseverazione ed un articolo del prof. Mario Gallo, pubblicato nel 2013 su "Ambiene &Sicurezza". Per l'asseverazione è stato creato anche uno specifico sito che ad oggi non è però aggiornato secondo la nuova UNI.