Il D.M. 10 luglio 2002 costituisce un disciplinare tecnico per il segnalamento stradale temporaneo, con indicazione grafica degli schemi segnaletici da adottare, differenziati per categoria di strada.
Il documento, che schematizza un buon numero di tipologie di interventi, è integrativo del Codice della Strada, per la specifica area dei cantieri stradali, fissi o mobili. Poichè non può essere esaustivo per ogni e qualunque intervento, il decreto contiene indicazioni in merito alla definizione di cantiere fisso e mobile e ai principi del segnalamento temporaneo, indica i segnali e dispositivi segnaletici normalmente in uso, oltre agli schemi grafici succitati.
Il decreto non risulta ampiamente pubblicizzato, per quanto a nostra conoscenza, non solo tra i coordinatori e le imprese, ma anche tra gli addetti di polizia locale.